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Ai nostri tempi...
"Quando ero bambino le famiglie ricche del paese erano poche e noi non avevamo sulla tavola tutte quelle cose buone che avete voi bambini. Il piatto principale era la polenta, quando c'erano i matrimoni si mangiava riso con la carne lessa, altrimenti  non si mangiava carne..." questo è quanto ci riferisce nonno Gino Songini. 

 

 

Ricetta pizzoccheri fatti in casa
 
 
Oltre alla ricetta tradizionale dei pizzoccheri dell'"Accademia del Pizzocchero" le nostre nonne ce ne hanno data un'altra che potete trovare cliccando sul documento allegato.
 
 
 

 Pizzoccheri fatti in casa (vedi pizzoccheri cucinati nella foto in alto)

La cucina di  un tempo al Museo Vallivo della
Valfurva - So -
 

 

Nella cucina di una volta non poteva mancare il grande focolare con appeso il paiolo e la credenza in legno con le mensole. 

La maggior parte delle stoviglie era in legno. Con il passare degli anni il ciapél di legno è stato sostituito con la tazza  e i piatti di porcellana.

 

I  Pizzoccheri
 

 

I pizzoccheri possono essere considerati il simbolo della Valtellina assieme ai due formaggi DOP : Bitto e Casera.

 

Un tempo erano poche le famiglie che potevano permettersi di mangiarli, infatti era un piatto tipico della famiglia del ceto medio-alto.

 

Il paese di origine dei pizzoccheri è Teglio ed è proprio lì che è nata l'Accademia del Pizzocchero nell’agosto 2002, allo scopo di tutelare, promuovere e diffondere il Pizzocchero fresco di Teglio e tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia della Provincia di Sondrio. 

 

 

 

vedi: accademia del pizzocchero

 

 

 

 

 

L'Accademia del Pizzocchero alla manifestazione "Sondrio in Piazza"- novembre 2014

La polenta sempre sulla tavola dei nonni
La polenta, a differenza dei pizzoccheri, stava sulla tavola dei contadini  più poveri di tutta la Valtellina. Si preparava tutti i giorni e solo dal dopoguerra è stata sostituita con la pasta. Ogni tanto le famiglie si potevano permettere anche la polenta taragna (Tarail=legno con cui si mescola) cioè polenta con l'aggiunta del formaggio Casera.

 

 

La pulénta l’è n’a sciüra, chi la mangia i la cunsula, la pansa l’è cuntenta, viva viva la pulenta!

La polenta è una signora, chi la mangia si consola, la pancia è contenta, viva viva la polenta!  

  Pizzoccheri e polenta  a tavola 

La pulénta la cuntenta, i pizochèr i cunsula, la minestra la bruntula.          La polenta accontenta, i pizzoccheri consolano e la minestra brontola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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